Perché è importante analizzare il tuo sito con Google Analytics?
In questo video ti mostro una panoramica di quello che puoi fare con questo strumento di analisi offerto gratuitamente da Google.
In questi pochi minuti potrai vedere che dati si trovano nel report “Panoramica del pubblico” e come confrontare un mese con quello precedente. Analizzare è importantissimo per capire se il tuo sito sta funzionando bene.
Come si fa ad usare Google Analytics
- Per prima cosa dovrai registrare un account in Google
- Se hai già una mail di Gmail puoi entrare in Google Analytic con le stesse password
- Ora puoi procedere ad inserire il tuo primo sito in Google Analytics
- Inserisci il sito che vuoi monitorare e al termine della procedura ricevi un UA code, ossia un codice che inizia con le lettere UA ed è seguito da una sequenza numerica.
- Se usi WordPress puoi semplicemente inserire il codice usando un plugin. Ne esistono molti. Io uso Google Analytics for WordPress by MonsterInsights perché mi permette di escludere in modo facilissimo le mie visite di amministratore del sito.
- Se non usi WordPress dovrai andare ad inserire il codice che ti fornisce Google Analytics all’interno del tag <head> delle tue pagine web.
- Ricordati, se non inserisci questo codice le statistiche non vengono registrate.
Da questo momento Google Analytics cosa fa?
- Registra tutto ciò che avviene sul tuo sito. Quindi quando vorrai sapere se il sito funziona o no avrai la possibilità di andare a monitorare questi dati.
Carrellata veloce di cosa si può monitorare con Google Analytics nella “Panoramica del pubblico”
- il grafico dell’andamento dei visitatori al sito (nell’immagine ogni punto è un giorno)
- posso scegliere il periodo di interesse indicando data di inizio e data di fine del periodo che voglio analizzare
- Posso confrontare un periodo con il periodo precedente di lunghezza corrispondente (vedi immagine sopra). Questo mi serve per tenere sotto controllo la situazione.
inoltre sempre nella stessa pagina, spostandomi più in basso trovo interessanti statistiche relative a
- numero complessivo di utenti
- numero di utenti nuovi (ossia persone che non erano mai state prima sul sito)
- sessioni: quante volte il sito è stato visitato (questo valore tiene conto di visite multiple fatte dallo stesso utente)
- numero di pagine visualizzate
- numero medio di pagine visitate per ogni sessione
- tempo medio sulla pagina
- la frequenza di rimbalzo (il rimbalzo significa che una persona ha vistato una pagina e poi è andata via senza visitarne altre)
Da dove arrivano gli utenti?
- Scendendo ancora nella pagina troviamo una tabella con le statistiche relative alla provenienza dei visitatori
Nota: it-it vuol dire che gli utenti sono in Italia e si stanno collegando da un browser impostato in lingua italiana. It da solo vuol dire che sono in Italia. en-us vuol dire che stanno navigando dagli Usa con un browser impostato in lingua inglese. E così via.
Perché è importante monitorare i dati del proprio sito web?
È importante monitorare questi dati perché se andiamo a vedere quali sono stati nel 2017 i fattori di ranking più importanti (cioè i fattori che hanno permesso ai siti posizionarsi) vediamo che abbiamo ben tre dati di cui abbiamo parlato che sono nella top ten.
- il tempo di permanenza (2^ posto)
- il numero di pagine visitate per sessione (3^ posto)
- la frequenza di rimbalzo (4^ posto)
Per questo motivo è importantissimo analizzare.
Buone analisi a tutti!