Posizionamento siti web in Google e nei motori di ricerca
- Google e i motori di ricerca sono in continuo aggiornamento per offrire a chi cerca qualcosa la migliore esperienza possibile.
- Per posizionarsi bene occorre cura, pazienza, studio costante e approfondito sugli aggiornamenti e novità del web.
- Dalle linee guida di Google si evince che la qualità dei contenuti è alla base di un buon posizionamento
- I trucchi non funzionano: comprare link, inserire parole chiave fasulle, copiare dagli altri o creare contenuti di scarsa qualità penalizza un sito.
- Una bella grafica non basta: comprare un template, inserire i testi e mandare online non serve a nulla. Devi farti trovare da chi cerca quello che offri.
Non è possibile garantire il posizionamento ai primi posti in maniera assoluta (sarebbe come se un allenatore bravissimo garantisse alla squadra di vincere il campionato prima ancora che questo inizi). Il posizionamento è una gara che tu fai con gli altri siti. Chi lavora meglio vince. Tanti siti possono avere ottimi SEO come le diverse squadre di un campionato hanno eccellenti “allenatori”.
Se uno dei dubbi che ti passano per la testa è questo “Il mio sito non compare su Google“, la buona notizia è che si può lavorare bene per ottimizzare le pagine di un sito in modo da ottenere eccellenti risultati in tempi brevi.
Nei campi più competitivi i tempi di posizionamento risulteranno più lunghi.
In questi casi è necessario lavorare sulla scelta delle parole chiave per trovare quelle usate dagli utenti per cercare prodotti o servizi ma meno utilizzate dalla concorrenza.
Il posizionamento dipende da tantissimi fattori.
Questi i fattori di ranking ritenuti più importanti da SeoMoz nel 2017
- Visite dirette al sito
- Tempo di permanenza sul sito da parte dei visitatori
- Numero di pagine visitate per ogni sessione
- Frequenza di rimbalzo
- Totale dei siti che linkano il tuo dominio
- Totale link verso pagine del tuo sito
- Totale dei link follow
- Lunghezza del contenuto
- Sicurezza del sito (lucchetto https)
- Totale ancore
- Parole chiave nelle ancore (anchor text)
- Parole chiave nel corpo della pagina
- Parole chiave nei meta tag (title e description)
- Video sulla pagina
Analisi preliminare: come cercano le persone? La scelta delle parole chiave corrette è estremamente importante
- Analisi preliminare: come cercano le persone?
Per prima cosa occorre fare uno studio preliminare dei contenuti del tuo sito per trovare le parole chiave usate dalle persone per cercare i tuoi prodotti o servizi. Scegli le giuste parole chiave per farti trovare in Google dal tuo pubblico. - Strumenti utili: come si fa a sapere cosa cercano le persone?
Esistono strumenti online per scoprire quali sono le ricerche più efficaci, quanta concorrenza c’è su una parola chiave, se esistono parole chiave alternative con meno concorrenza. - Meglio usare vari set di parole chiave piuttosto che una sola parola
Se ottimizzi il tuo sito per varie combinazioni di parole chiave piuttosto che per una sola parola permetterai a più persone di trovarti. L’ideale sarebbe creare una long tail (coda lunga) inserendo nel proprio sito molte parole chiave in modo da permettere alle persone di trovarci con ricerche differenti.
Seo OnSite – tutto quello che si può fare sul tuo sito, senza usare Tool
Prima di mandare un sito online occorre controllare che ogni pagina sia stata ottimizzata in maniera corretta.
- Compilare il meta tag title
Il tag title deve essere presente e diverso in ogni pagina del sito.
Cos’è questo tag title? Non appare sul sito ma sono è il titolo che assegni alle pagine in modo che Google e i motori di ricerca sappiano di cosa parla ogni singola pagina del tuo sito.
Ogni pagina dovrà avere un title diverso. Sono come i nomi dei capitoli di un libro. Questi title andranno a comporre le pagine dei risultati dei motori di ricerca. Vanno sempre compilati seguendo regole precise, usando parole chiave strategiche, e con tanto buon senso. Sono fondamentali perché il tuo sito venga trovato. Lasciare vuoti questi campi, quando si crea un sito, equivale a non posizionarsi nei risultati. Attenzione questo lavoro va fatto manualmente, con calma e attenzione e richiede molto tempo. Non basta installare e configurare un template e un plugin SEO perché questa parte di vitale importanza per il tuo sito funzioni e sia efficace. - Il meta tag description: i motori mostrano questa descrizione quando presentano i risultati delle ricerche. Quindi questa piccola frase nascosta nel codice rappresenta il tuo biglietto da visita, il primo impatto per farsi cliccare dai potenziali utenti. L’utente potrebbe decidere di non visitare il tuo sito, anche se compare in prima posizione, se la descrizione che gli si presenta non corrisponde a quello che ha cercato, o se non è accurata e ben studiata.
- Ogni pagina del sito deve essere ottimizzata per una sola parola chiave
- Ogni pagina avrà una parola chiave differente per permettere agli utenti di trovare un sito per combinazioni diverse di parole.
- I testi vanno scritti in modo semplice, lineare, facile da leggere.
Le parole chiave più importanti vanno posizionate all’inizio della pagina. Queste sono come i titoli dei giornali. Le leggi e sai subito di cosa parla l’articolo. Stessa cosa fanno i tuoi clienti e Google. Ti aiuteremo a sistemare queste parole in modo efficace compatibilmente con la grafica del sito. - Utilizzo di intesazioni h1, h2 e h3
Occorre prestare attenzione ai titoli e alle intestazioni dei paragrafi
Servono ad indicare al motore che il testo contenuto al loro interno è più importante del restante testo. Sarà nostra cura inserire in queste intestazioni le parole chiave con cui far trovare il tuo sito dal giusto pubblico.
- Struttura del sito
Fondamentale perché un utente non si perda mentre naviga. - Url parlanti. Scelta dei nomi delle pagine web che favoriscano il posizionamento
Come per le immagini si posiziona meglio una pagina che si chiama /vendita-libri-economici/ piuttosto che /pagina1xyz/ I collegamenti con dei nomi leggibili si chiamano user-friendly.
Le immagini e la SEO
- Immagini belle ma leggere
Occorre ridimensionare adeguatamente le immagini in modo che siano di buona qualità, ma leggere da caricare - Scelta di nomi delle immagini che favoriscano il posizionamento.
E’ sempre bene rinominare le immagini con parole chiave e non con nomi generici o con il codice della fotocamera.
Anche le immagini vanno a finire nei motori di ricerca. Se per esempio vendi libri è più conveniente nominare le tue immagini in questo modo “vendita-libri-online.jpg” piuttosto che immagine487.jpg. Rinominare tutte le immagini è un lavoro lungo e noioso, ma va assolutamente fatto. - Impostare sempre i tag Alt vuol dire rispettare gli utenti con problemi alla vista
Ogni immagine ha un tag alt che va compilato accuratamente. - Meglio usare immagini originali
Cosa evitare nella maggior parte dei casi
- Immagini dalle dimensioni non corrette
- Slide show in home page
- Pop-up fastidiose
- Video che partono in automatico
- Musica che parte in automatico
Questi elementi rallentano il sito e un sito lento vuol dire perdere clienti.
“Si ma il sito senza slide show non mi piace…”
Forse non ci hai pensato, ma le slide show o i video che partono in automatico non piacciono ai tuoi clienti.
Le persone preferiscono scegliere di visitare la tua galleria fotografica andando sull’apposita sezione e non che la tua galleria gli venga imposta a tutta pagina.
Perché? Perché potrebbero essere di fretta e hanno bisogno di sapere un numero di telefono, un prezzo, un’informazione.
O magari perché in quel momento sono in una zona dove la linea prende poco e il mega slide show consuma tutta la banda. Preferiscono fare play su un video quando sanno che non sono in mezzo a una riunione di lavoro o quando sanno che sono in wi-fi in modo da non consumare tutti i giga che hanno a disposizione.
E odiano a morte tutte le pop-up e le interruzioni che possono avere mentre stanno leggendo un contenuto.
Come si ottimizza il sito per i motori di ricerca?
- Codice pulito
Occorre innanzitutto lavorare su un codice pulito, a volte effetti spettacolari, plugin pesanti, JavaScript a dismisura, editor visuali dalle mille funzioni (quando te ne servono 5) sporcano il codice appesantendo il caricamento. - Velocità – quanto è importante perché un sito vada ai primi posti nei motori
Google vuole che gli utenti abbiano la migliore esperienza possibile. Se un sito si carica lentamente l’esperienza NON è positiva. Perché gli utenti se ne vanno prima che la pagina abbia finito di caricarsi. Se gli utenti se ne vanno Google non premia la pagina e la fa retrocedere nei risultati. Semplice no? - Ancora velocità
Se il tuo sito è lento le persone se ne vanno, le informazioni cercate non vengono trovate, le persone non ti trovano; contatto perso.
Altri passaggi tecnici indispensabili
Robots
è un piccolo file con estensione txt che dice al motore di ricerca quali file del sito indicizzare e quali no (per es. si può impostare questo file in modo che il motore non cataloghi i file dell’area riservata o di cartelle private del sito). Il file robots verrà creato, configurato e caricato sul server del tuo sito nella giusta posizione, senza che tu debba fare altro se non comunicarci quali sono le pagine che vuoi mantenere riservate.
Sitemap – devi dire a Google quali pagine ha il tuo sito
E’ un file che contiene tutta la lista delle pagine del tuo sito. Occorre settare il sito in modo che venga aggiornata continuamente, si trova sul tuo spazio web. Attenzione però a non mandare a Google contenuto duplicato. A Google dà molto fastidio. Se pensi di avere pagine che hanno contenuto simile non mandarle tutte a Google. Con la sitemap puoi decidere cosa mandare o cosa no.
Google Search Console
La sitemap è utile, e dopo averla preparata devi comunicarla a Google. Come si fa? Inserendo il tuo sito in Google Search Console e passandogli il tuo elenco di pagine. Se ometti questo passaggio sicuramente il tuo sito verrà indicizzato molto più lentamente. Anche questo passaggio è compreso nel prezzo di realizzazione del sito. Per cui non ti dovrai preoccupare di farlo tu. Google Search Console è uno strumento molto utile in quanto ci avvisa anche se dovessero esserci problemi di sicurezza al sito.
Controlla le prestazioni
- Controlla la velocità del tuo sito con Google Page Speed
- Rendi il tuo sito sicuro – attiva il protocollo https
Il protocollo https deve essere attivato sul sito web - Ricordati di essere in regola con la legge
Cookie policy, GDPR, partita IVA in home page. Non è una pratica SEO ma è indice che non ti stai prendendo cura delle tue cose e un sito non curato, non piace a Google - Firma i tuoi articoli
Se hai un blog, mostra chiaramente l’autore di un articolo e cita le fonti. L’algoritmo di Google del 1 agosto 2018 ha fatto stragi in questo senso.
Ottimizzazioni per le aziende locali – Local Seo
Questo argomento è tanto complesso che troverai informazioni in una pagina a parte. Ecco qui i passaggi necessari per comparire nelle ricerche locali di Google (della tua zona o della tua città).