Se ti ronza per la testa questa domanda: “Cos’è il reCAPTCHA e perché mai dovrei inserirlo o farlo inserire sul mio sito?” in questo video ti spiego cos’è e come implementarlo in un sito fatto con WordPress.
Sai che Google ha preparato la versione 2 del reCAPTCHA che non è più odiosa per chi compila un modulo contatti come la 1?
Praticamente per validare un modulo contatti con la versione 2 non occorre più scrivere frasi o parole incomprensibili, ma attivare una casella di spunta che ti chiede se sei un robot. Nella peggiore delle ipotesi a chi compila il modulo potrebbe essere chiesto di riconoscere un semaforo in una foto, di cliccare sulle biciclette presenti in un’immagine o cose di questo tipo.
Ma perché dovrei attivare un reCAPTCHA?
Dovresti usarlo per fare in modo che le mail inviate tramite un modulo contatti non siano usate dai robot per fare spam.
Perché altrimenti cosa succede?
- Succede che i robot leggono e compilano i campi del modulo in maniera automatica e inviano spam a raffica a chiunque.
E questo cosa causa?
- Causa rallentamento dei server (ossia dello spazio che ospita il tuo sito che tu paghi profumatamente e i truffatori sfruttano per inviare le loro mail spazzatura).
- Quando un robot trova un modulo contatti senza “protezioni” (reCAPTCHA) inizia a inviare centinaia e addirittura migliaia di mail. Fino a quando il tuo fornitore di hosting ti contatta per dirti “Se non la smetti di fare spam ti blocchiamo o il sito.” o peggio ancora “Ti abbiamo bloccato il sito, sistema i bachi ai tuoi moduli contatti e poi chiamaci che te lo riattiviamo”.
La versione v2 del reCAPTCHA
- Se vi ricordate fino a poco tempo fa il recaptcha era noiosissimo. Un utente per dimostrare di non essere un robot doveva inserire parole allucinanti in un modulo. E sicuramente molti si saranno stufati ancor prima di compilare il modulo e avranno lasciato perdere. Contatti potenzialmente persi.
- Ora Google per fortuna ha messo a disposizione una versione più semplice del ReCaptcha (che trovi qui).
- Per usufruirne occorre loggarsi con una mail di gmail o creare un account su Google.
- Una volta eseguito il login dovrai accedere alla tua Console ed inserire il nome del sito che si vuole proteggere, scegliere il tipo di versione di reCAPTCHA da usare (in questo articolo stiamo parlando della versione v2) e salvare.
Una volta fatto appariranno delle chiavi (vedi immagine qui sotto):
- chiave del sito
- chiave segreta
- Copia nel chiavi in un posto sicuro.
- Poi apri il sito e valle ad inserire (se non usi WordPress fai riferimento alle linee guida di Google per capire come fare).
- Se usi WordPress è tutto più semplice, in quanto puoi integrarle facilmente nel plugin che utilizzi per inviare i tuoi moduli contatti.
- Vediamo un esempio per chi usa Contact Form 7

Dove impostare le chiavi reCaptcha con Contact Form 7
Nel video ti mostro come fare questa integrazione con i plugin Contact Form 7 e Ninja Forms.